Vitigno
Corinto nero, Nerello Mascalese, Nocera
Denominazione
Salina I.G.P
Abbinamenti
Carne rossa, salumi, formaggi
Colore
Rosso vivo brillante
Fermentazione
Fermentazione alcolica a cui segue fermentazione malolattica.
Gusto
Elegante e fruttato con una finale leggermente acidulo che lo rende piacevolmente persistente.
Un terzo dell’uva macera per 24 ore e gli altri due terzi macerano per 48 ore. Pressando, per eliminare le bucce, otteniamo 60% del volume di partenza. Dopo la fermentazione alcolica e quella malolattica, il vino ottenuto viene travasato, colmato e fatto riposare fino alla primavera dell’anno successivo, quando il prodotto viene travasato, sottoposto ad una leggera filtratura, ed imbottigliato.
Palmento di Salina presenta un colore acceso e brillante. La sua splendida luminosità racconta la storia dei contadini locali, che bevono il proprio vino dopo aver amorevolmente curato la terra e le piante che vengono tramandate da generazioni.Nasce con l’uva della vendemmia di agosto 2017, uve da piante vecchie oltre 30 anni, a bacca rossa: Nerello Mascalese, Corinto Nero, Calabrese…
Ideale con carni rosse, insaccati, formaggi a media stagionatura a pasta dura.
Antonino Caravaglio è nato a Salina da famiglia di agricoltori, è per questo che si considera più uomo di terra che di mare. Dopo la laurea in scienze agrarie decide di ritornare sull'isola e dare vita al progetto che vede attualmente l'azienda Caravaglio come la più rappresentativa nel panorama delle Eolie. I 14 ettari vitati sono divisi su Salina e Lipari e frammentati in 30 appezzamenti che ben rendono l'idea di quanto sia impossibile pensare a colture estese, ogni vigna è un ritaglio di terra.
L'ambiente isolano consente una viticultura molto rispettosa della natura e queste ha favorito la decisione di Antonino di approcciare l'agricoltura biologica, certificata fin dal 1989. Conscio che il vino si fa prima di tutto in vigna, Caravaglio ricorre ad una vinificazione rispettosa e non invasiva con l'obiettivo di lasciar esprimere ad ogni vino la peculiarità del vigneto da cui proviene.