Vinificazione a basse temperature e breve macerazione sulle bucce. Il vino affina 8 mesi in vasche di acciaio.
Sebbene di poco, potrebbe dirsi lo “straniero” tra i vini di Lauria: l’unico che non “cresce” intorno ad Alcamo, ma si nutre di terreni siciliani sabbiosi, non distanti dalle spiagge di Scoglitti, nel Ragusano.Ed è a queste terre “magre” che deve il suo colore gradevolmente debole e la sua leggerezza. Di uve “rare” che un tempo erano coltivate solo per la tavola, noto in passato come il vino dei nobili.
“Parla” di ciliegia, erbe aromatiche, pepe bianco. L’estate è la sua stagione, ideale con formaggi poco stagionati, carni rosse, verdure e primi di terra.
Siamo nel pieno della Sicilia, ben radicati nelle sue terre, strati di storia, strati di umori e di sapori. Siamo anche lontani dagli stereotipi che riguardano la più feconda isola italiana, nota per i suoi vini forti e decisi. Vino Lauria intreccia una tradizione familiare che dura da generazioni a una sapienza contemporanea e ricercata nell'arte di vinificare. Nasce da una conoscenza profonda, e capillare dei terreni siciliani, ma anche dalla capacità creativa di giungere ad accostamenti felici (e mai osati) tra le uve. Verso l'equilibrio e la leggerezza, oltre l'insistenza di certe note troppo tipiche del vino nel Sud Italia.
Al centro dell'azienda Vito Lauria che, laureato in Enologia e Viticultura, attinge al "sapere" domestico quanto al valore della sua specializzazione: i gesti di cura che il vino aveva suo nonno, sono attualizzati dentro una produzione attenta, biologica, consapevole, capace di incontrare un gusto vario, internazionale, in evoluzione.
Terre d'argilla per i rossi, terre calcaree per i bianchi, colline dolci e ventilate attorno ad Alcamo, non molto lontano da Palermo. Vino Lauria è frutto di uno sguardo innamorato alle proprie origini, per sondarne e reinterpretarne ricchezze e peculiarità. Uno sguardo che va oltre la retorica, per trovare prodotti innovativi e veraci.