Macerazione delle uve per 48 ore e vinificazione a temperatura controllata per circa 10 giorni. Il vino affina 6 mesi in vasche d'acciaio.
In pochi, e da pochi anni, hanno iniziato la vinificazione secca delle Zibibbo. Vito di Vino Lauria è tra questi. Il suo Solerte, frutto di uve “eleganti” cresciute nei terreni calcarei attorno a Salemi, è un vino molto profumato, floreale, ma mai stucchevole. È un vino naturale, come l’Alacre, con cui condivide anche la sorte di una curiosa denominazione, perfettamente in linea con il tono giocoso dell’immagine di Vino Lauria. Dalla fantasia dei nomi al disegno delle etichette, fino al sorriso di Vito stampato sui tappi.
Ideale con formaggi poco stagionati, carni bianche e verdure.
Siamo nel pieno della Sicilia, ben radicati nelle sue terre, strati di storia, strati di umori e di sapori. Siamo anche lontani dagli stereotipi che riguardano la più feconda isola italiana, nota per i suoi vini forti e decisi. Vino Lauria intreccia una tradizione familiare che dura da generazioni a una sapienza contemporanea e ricercata nell'arte di vinificare. Nasce da una conoscenza profonda, e capillare dei terreni siciliani, ma anche dalla capacità creativa di giungere ad accostamenti felici (e mai osati) tra le uve. Verso l'equilibrio e la leggerezza, oltre l'insistenza di certe note troppo tipiche del vino nel Sud Italia.
Al centro dell'azienda Vito Lauria che, laureato in Enologia e Viticultura, attinge al "sapere" domestico quanto al valore della sua specializzazione: i gesti di cura che il vino aveva suo nonno, sono attualizzati dentro una produzione attenta, biologica, consapevole, capace di incontrare un gusto vario, internazionale, in evoluzione.
Terre d'argilla per i rossi, terre calcaree per i bianchi, colline dolci e ventilate attorno ad Alcamo, non molto lontano da Palermo. Vino Lauria è frutto di uno sguardo innamorato alle proprie origini, per sondarne e reinterpretarne ricchezze e peculiarità. Uno sguardo che va oltre la retorica, per trovare prodotti innovativi e veraci.