Appassimento al sole del 50% delle uve per almeno quattro settimane in appositi stenditoi, delimitati da grossi muri in pietra lavica. La rimanente parte matura sulla pianta sino a settembre. A fermentazione avanzata, si aggiunge l’uva appassita in precedenza e la si lascia macerare per circa tre mesi fino ad ottenere un equilibrato rapporto tra la componente alcolica e il residuo zuccherino. Il vino affina 42 mesi in fusti di rovere francese da 225 l e 6 mesi in vasca di acciaio.
Il Passito "Bukkuram Padre della Vigna" nasce dai dialoghi che Marco della cantina De Bartoli fece per anni con i più esperti e anziani agricoltori dell’isola, per carpirne i segreti e imparare come l’uva, appassita al sole, potesse diventare il “Nettare degli Dei”. Capì che solo con un lungo processo di maniacale attenzione rivolta alla vigna, i grappoli appassiti al sole potevano trasformarsi nel suo passito, secondo l’origine tramandata dagli arabi. Bukkuram “Padre della Vigna” è il passito delle grandi annate.
Il ventaglio olfattivo è complesso: richiamano la mela matura e ammaccata, i semi di anice, l’aneto secco, i capperi e le olive verdi, ma sono presenti anche profumi più classici, di frutta secca e datteri, caramello, agrumi canditi e miele. La dolcezza è infinita e di straordinaria persistenza, magnifica la sapidità e coinvolgente freschezza. Da abbinare a fine pasto con dolci di varia natura. Da meditazione con cioccolato fondente.
La cantina De Bartoli naque nel 1978, quando il giovane Marco, con una laurea in agronomia e la passione per le auto da corsa, subentrò alla madre Josephine nella conduzione del baglio Samperi, la tenuta dove per oltre due secoli si erano coltivate le uve per la produzione del Marsala. A quel tempo la denominazione era in completo declino, come l'antica proprietà familiare, ma Marco de Bartoli riuscì in poco tempo a fare delle sue vigne il centro di propulsione di un nuovo metodo di produrre vino in Sicilia, fondato sulla qualità e sulle antiche e virtuose tradizioni, dando vita a Marsala, passiti e vini secchi che hanno fatto la storia del vino in tutto il Meridione e nel mondo. Oggi i figli Josephine, Renato e Sebastiano hanno raccolto l'eredità del padre: i vini della cantina De Bartoli raggiungono vette qualitative altissime e la tenuta di famiglia si presenta in tutto il suo splendore come un antico baglio ottocentesco.
I vini della cantina Marco De Bartoli sono espressioni di altissimo livello di un territorio generoso e suggestivo, in cui spiccano i vigneti di Samperi, situati su una conca alluvionale, e quelli di Bukkuram, illuminati da un sole africano. Se il nome De Bartoli è legato principalmente a quello del Marsala e ai grandi ed esuberanti passiti di Pantelleria, la cantina deve la sua fama internazionale a una gamma vasta e variegata nata da vitigni tipici del territorio: Grillo, Zibibbo, Catarratto e Perricone. Le etichette storiche e prestigiose di Vecchio Samperi, Bukkuram, Marsala vergine e Superiore sono così affiancate da espressioni nuove e sorprendenti nate dalla miglior tradizione agricola e vinicola della Sicilia.