Selezione manuale delle uve, spremitura soffice, sedimentazione naturale, fermentazione tradizionale in fusti di rovere e castagno a temperatura ambiente a opera di lieviti indigeni. Invecchiamento in fusti di rovere e castagno per almeno 15 anni in media, con l'aggiunta di una percentuale di vino più giovane ogni anno, utilizzando il tradizionale metodo in perpetuo (o Solera).
Fu in onore al territorio, alla contrada di Samperi, nell’entroterra marsalese, arida terra calcarea ricca di minerali, prezioso elemento nutritivo dei vigneti, che il primo vino di Marco De Bartoli prese il nome: “Vecchio Samperi”. La radice di partenza dalla quale sviluppare e diffondere il concetto di “territorialità”. Per la produzione del Vecchio Samperi viene utilizzato un sistema di “travasi” di piccole parti di vino di fresca produzione in botti con vini già invecchiati. Viene quindi nobilitato l’antico metodo di affinamento del vino in botti di rovere, conosciuto come in perpetuum (simile al sistema Solera). Il Vecchio Samperi firmato Marco De Bartoli è un vino bianco leggendario che fa rivivere l'antica tradizione pre-britannica del vino di Marsala, ottenuto senza fortificazione, ma sottoposto a un invecchiamento ventennale con metodo perpetuo. Questo vino antico rappresenta la sua più profonda eredità: un bianco senza denominazione né annata, ottenuto senza fortificazione come invece previsto dal disciplinare del Marsala, che racconta di un tempo che non c’è più, di abitudini, paesaggi, colori, tradizioni e sapori oggi scomparsi.
Da non relegare alla fine del pasto, da abbinare anzi a formaggi stagionati, a carni brasate, rombo al forno, bottarga e ostriche. Interessante e sorprendente come aperitivo.
La cantina De Bartoli naque nel 1978, quando il giovane Marco, con una laurea in agronomia e la passione per le auto da corsa, subentrò alla madre Josephine nella conduzione del baglio Samperi, la tenuta dove per oltre due secoli si erano coltivate le uve per la produzione del Marsala. A quel tempo la denominazione era in completo declino, come l'antica proprietà familiare, ma Marco de Bartoli riuscì in poco tempo a fare delle sue vigne il centro di propulsione di un nuovo metodo di produrre vino in Sicilia, fondato sulla qualità e sulle antiche e virtuose tradizioni, dando vita a Marsala, passiti e vini secchi che hanno fatto la storia del vino in tutto il Meridione e nel mondo. Oggi i figli Josephine, Renato e Sebastiano hanno raccolto l'eredità del padre: i vini della cantina De Bartoli raggiungono vette qualitative altissime e la tenuta di famiglia si presenta in tutto il suo splendore come un antico baglio ottocentesco.
I vini della cantina Marco De Bartoli sono espressioni di altissimo livello di un territorio generoso e suggestivo, in cui spiccano i vigneti di Samperi, situati su una conca alluvionale, e quelli di Bukkuram, illuminati da un sole africano. Se il nome De Bartoli è legato principalmente a quello del Marsala e ai grandi ed esuberanti passiti di Pantelleria, la cantina deve la sua fama internazionale a una gamma vasta e variegata nata da vitigni tipici del territorio: Grillo, Zibibbo, Catarratto e Perricone. Le etichette storiche e prestigiose di Vecchio Samperi, Bukkuram, Marsala vergine e Superiore sono così affiancate da espressioni nuove e sorprendenti nate dalla miglior tradizione agricola e vinicola della Sicilia.