#VSDB07.
Integer Grillo
Marco de Bartoli
Informazioni
Denominazione
Grillo Sicilia D.O.C
Fermentazione
Fermentazione spontanea di una piccola parte della massa in botti usate in presenza di bucce (vinificazione in rosso) a opera di lieviti indigeni, senza rimontaggi né follature, per circa 10 giorni, nel rispetto dei naturali tempi di fermentazione. La parte restante fermenta invece in anfore di terracotta e resta a macerare per qualche mese sulle bucce.
Gusto
Ricco, intenso e succoso, armonico e di grande persistenza.
Provenienza
Marsala, (TP)
vinificazione
Dopo una rigorosa selezione dei grappoli, l’uva viene diraspata e pigiata, dopodiché le bucce vengono lasciate in contatto con il mosto ed avviata una vinificazione in rosso. La fermentazione alcolica avviene spontaneamente in vecchie botti di rovere, dove le bucce rimangono a contatto col mosto senza rimontaggi e follature per circa 10 giorni. Sia la fermentazione alcolica sia la malolattica vengono svolte senza trattamenti, addizioni chimiche o condizionamento delle temperature. Prima di essere imbottigliato il vino matura per 10 mesi sulle fecce fini in sospensione nelle botti di fermentazione. Infine affina almeno 10 mesi in anfora e fusti di rovere esausti sulle fecce fini, fino alla completa maturità e stabilità del vino, che non subisce nessuna refrigerazione e filtrazione.
Descrizione
Dal latino integer, e cioè integro, questo vino realizzato solo con vitigni autoctoni, trova nei territori della cantina De Bartoli il loro habitat naturale, poiché acclimatati da millenni. Nel totale rispetto del terroir, l'azienda Marco De Bartoli è riuscita a limitare l’intervento dell’uomo, evitando qualsiasi trattamento chimico, fisico, meccanico così come tutte quelle pratiche di forzatura di tipo convenzionale: nessuna concimazione chimica del suolo, nessun trattamento di diserbo, trattamenti fitosanitari drasticamente ridotti, utilizzo minimo di rame e zolfo, resa moderata per pianta, selezione manuale dei grappoli, vendemmia manuale in piccole casse, breve trasporto tra vigneto e cantina per seguire con decantazione naturale, fermentazione spontanea in presenza di bucce, a opera di lieviti indigeni, senza rimontaggi né follature, rispetto dei naturali tempi di fermentazione, operata in botti usate e aperte. Il vino viene imbottigliato non filtrato, né stabilizzato, poiché illimpidito dalla sedimentazione naturale, e senza alcuna aggiunta di solforosa.
Note di degustazione
Si lascia al consumatore la scelta gastronomica senza condizionamenti.
Produttore
La cantina De Bartoli naque nel 1978, quando il giovane Marco, con una laurea in agronomia e la passione per le auto da corsa, subentrò alla madre Josephine nella conduzione del baglio Samperi, la tenuta dove per oltre due secoli si erano coltivate le uve per la produzione del Marsala. A quel tempo la denominazione era in completo declino, come l'antica proprietà familiare, ma Marco de Bartoli riuscì in poco tempo a fare delle sue vigne il centro di propulsione di un nuovo metodo di produrre vino in Sicilia, fondato sulla qualità e sulle antiche e virtuose tradizioni, dando vita a Marsala, passiti e vini secchi che hanno fatto la storia del vino in tutto il Meridione e nel mondo. Oggi i figli Josephine, Renato e Sebastiano hanno raccolto l'eredità del padre: i vini della cantina De Bartoli raggiungono vette qualitative altissime e la tenuta di famiglia si presenta in tutto il suo splendore come un antico baglio ottocentesco.
I vini della cantina Marco De Bartoli sono espressioni di altissimo livello di un territorio generoso e suggestivo, in cui spiccano i vigneti di Samperi, situati su una conca alluvionale, e quelli di Bukkuram, illuminati da un sole africano. Se il nome De Bartoli è legato principalmente a quello del Marsala e ai grandi ed esuberanti passiti di Pantelleria, la cantina deve la sua fama internazionale a una gamma vasta e variegata nata da vitigni tipici del territorio: Grillo, Zibibbo, Catarratto e Perricone. Le etichette storiche e prestigiose di Vecchio Samperi, Bukkuram, Marsala vergine e Superiore sono così affiancate da espressioni nuove e sorprendenti nate dalla miglior tradizione agricola e vinicola della Sicilia.