Bollicine Vulcaniche è uno spumante Extra Dry, metodo Martinotti, realizzato con uve di Catarratto (90%) e Viognier (10%) coltivate tra i 500 e gli 800 metri s.l.m, sul terreno lavico dell’Etna. Dalle spiccate caratteristiche organolettiche, è persistente e corposo.
Al naso è intenso, fruttato con note floreali dovute soprattutto alla presenza di Viognier. Eccellente aperitivo, ottimo a tutto pasto. Ideale con primi piatti bianchi, crostacei, pesce, formaggi freschi.
È a Solicchiata, nel vocato versante Nord, che si trova un vigneto antico, messo a dimora prima che la storica epidemia di Fillossera uccidesse buona parte degli impianti europei e, quindi, anche etnei, Daniela e Andrea se ne innamorano e riescono ad acquistarlo. Nasce un progetto, Theresa Eccher. La storia di oggi parte da qui, e coinvolge anche la famiglia Ginevra.
"Per noi produrre vino è qualcosa che sfiora e in qualche modo si confonde con l'arte: non è, e non può essere, un'attività industriale. È un percorso che inizia dalla cura del territorio, procede con la vite e la selezione dei grappoli, vendemmiandoli infine nel periodo più corretto. È l'uomo che tende la mano alla natura, senza forzature, con pazienza e amore. Una volta imbottigliato il vino, sappiamo attendere. Perchè la maturazione non è sempre uguale, e noi vogliamo offrire solo vini eccellenti.
Innovazione è ritorno alle origini: rispetto del territorio e dle vigneto, questo comporta la scelta di non fare alcun trattamento chimico e produrre quindi uve biologiche. Potiamo le viti secondo schemi antichi. Zappiamo a mano il terreno per renderlo soffice e permeabile. Provvediamo a diradare i grappoli per lasciare sulla pianta solo i migliori.ò Raccolgiamo in cassette da 20 chilogrammi senza riempirle troppo, perchè gli acini non vengano offesi dal peso e arrivino in cantina integri. Seguiamo con attenzione i diversi passaggi della vinificazione: siamo convinti che solo la cura costante generi eccellenza. Utilizziamo legni di rovere francese, quasi sempre di secondo e terzo passaggio: perchè il nostro vino non ha bisogno di forzature o arricchimenti. Lasciamo che il tempo passi sorvegliandone costantemente l'evoluzione fino al giorno dell'imbottigliamento.
La cura che mettiamo nel fqare vino è quella che si deve alle cose vive, perchè per noi il vino è vita, armonia, pensiero, passione e cultura. Questa è la filosofia di base del piano Theresa Eccher. Le nostre pratiche e le nostre specifiche di prodotto rispettano profondamente le persone che considerano il vino un elemento raro e prezioso, come noi."