Vitigno
Nerello Mascalese
Denominazione
Etna Rosso D.O.C
Abbinamenti
Carne rossa, salumi, formaggi
Fermentazione
Fermentazione in acciaio a temperatura controllata con macerazione di circa 21 giorni, utilizzando uno specifico lievito indigeno selezionato in vigna dall’azienda dopo una lunga sperimentazione.
Gusto
Il palato è secco, pieno, tannico, persistente, armonico.
Provenienza
Santa Maria di Licodia, (CT)
Nerello Mascalese in purezza. Il suolo è vulcanico sabbioso, ricco di minerali e di scheletro e con ottima capacità drenante, a reazione sub-acida. Ci troviamo in Contrada Cavaliere, versante Sud-Ovest dell’Etna, all’interno del territorio del Comune di Santa Maria di Licodia (CT). Le viti, di circa 50 anni, sono allevate a spalliera, con una densità d’impianto di circa 6.500 ceppi per ettaro ed una resa di 6.000 kg/ha. Il clima è di montagna, poco piovoso, con una elevata ventilazione ed escursioni termiche molto rilevanti. Uva raccolta dopo la verso la metà di ottobre. Fermentazione in acciaio a temperatura controllata con macerazione di circa 21 giorni, utilizzando uno specifico lievito indigeno selezionato in vigna dall’azienda dopo una lunga sperimentazione. Il vino matura in tonneaux di rovere francese per 12 mesi e successivamente in acciaio prima di essere imbottigliato per un ulteriore affinamento di 10 mesi.
Alla vista, appare di colore rosso rubino. Al naso è etereo, speziato, con sentori di frutta rossa. Ideale da abbinare a carni rosse e formaggi stagionati.
Una visione innovativa proiettata alla produzione vitivinicola di eccellenza: questo è il dogma di Benanti, una famiglia di antiche origini bolognesi che vanta una storia secolare. Il ramo siciliano nasce nel 1734, quando un discndente viene inviato in Sicilia da Vittorio Amedeo d'Aosta. Alla fine dell'Ottocento Giuseppe Benanti avvia la produzione viticola. Da allora, di generazione in generazione, questa famiglia innamorata del "fare vino sul vulcano" ha saputo convertire una semplice passione in una maestria: saper esaltare le peculiarità dei vitigni autoctoni in un territorio indomit ed eterogeneo. La ricerca e la creazione di vini autentici, capaci di celebrare il terroir etneo nelle sue varie espressioni, diventano un tratto distintivo della produzione.
La famiglia Benanti, di fatto, ha vissuto da protagonista ogni periodo storico della viticultura etnea, contribuendo in prima persona alla sua evoluzione. L'azienda, oggi gestita da Antonio e Salvino Benanti, annovera una produzione annuale di circa 170.000 bottiglie, destinate a diversi mercati del mondo.
La ricerca dell'eccellenza in vigna e in cantina è la missione che guida l'approccio filosofico e tecnico dell'azienda. I vini Benanti si contraddistinguono per carattere, autenticità ed eleganza; caratteristiche che li rendono riconoscibili e memorabili nel tmepo, rifuggendo da novità effimere e mode del momento.
Il "saper fare vino" affonda le radici nel tempo e nel territorio. I vitigni sono autoctoni, le uve vengono raccolte a mano, le alte densità di impianto si abbiano a rese contenute. La vinificazione è attenta e prudente e avviene con l'ausilio di lieviti autoctoni selezionati in vigna.
Saper fare significa anche riconoscere e rispettare a fondo la diversa vocazione storica di ciascun versante dell'Etna, lasciandosi guidare sempre e solo dal territorio e dunque dall'inscindibile binomio secolare versante-vitigno.