Le uve vengono raccolte a mano dopo metà ottobre e vengono pressate intere con spremitura soffice del grappolo. La fermentazione si svolge per circa 10 giorni ad una temperatura controllata di circa 18°C in serbatoi di acciaio. Il vino è lasciato maturare in vasca per circa un anno prima di essere imbottigliato.
Selezione di uve da vigneti situati nei versanti Est e Sud dell’Etna, particolarmente vocati per l’elevata altitudine (da 700 a 950 m s.l.m.) e l’abbondante luminosità. L’Etna Bianco di Benanti è un’espressione mediterranea frutto di uve Carricante in purezza, storicamente presente sull’Etna e che da sempre ne caratterizza il volto bianchista. Il particolare clima di un vulcano di oltre tremila metri che si trova sul mare e i terreni di lava, sono alla base di un vino elegante e sottile, agrumato e salino, che coniuga i profumi del Mediterraneo con una viticoltura di montagna, un vino che rappresenta tutta l’unicità di questo terroir unico al mondo per condizioni pedoclimatiche e un vitigno autoctono dal grande potenziale e dalla forte personalità. L’Etna Bianco di Benanti è l’etichetta che meglio rappresenta il volto del vulcano, nella sua vera identità, realizzato da uno dei produttori più famosi e quotati dell’area Etnea.
Figlio del sole della Sicilia e della pietra nera del vulcano, si presenta di colore giallo paglierino chiaro. Ideale per accompagare primi di terra e di mare, crostacei e pesce alla griglia.
Una visione innovativa proiettata alla produzione vitivinicola di eccellenza: questo è il dogma di Benanti, una famiglia di antiche origini bolognesi che vanta una storia secolare. Il ramo siciliano nasce nel 1734, quando un discndente viene inviato in Sicilia da Vittorio Amedeo d'Aosta. Alla fine dell'Ottocento Giuseppe Benanti avvia la produzione viticola. Da allora, di generazione in generazione, questa famiglia innamorata del "fare vino sul vulcano" ha saputo convertire una semplice passione in una maestria: saper esaltare le peculiarità dei vitigni autoctoni in un territorio indomit ed eterogeneo. La ricerca e la creazione di vini autentici, capaci di celebrare il terroir etneo nelle sue varie espressioni, diventano un tratto distintivo della produzione.
La famiglia Benanti, di fatto, ha vissuto da protagonista ogni periodo storico della viticultura etnea, contribuendo in prima persona alla sua evoluzione. L'azienda, oggi gestita da Antonio e Salvino Benanti, annovera una produzione annuale di circa 170.000 bottiglie, destinate a diversi mercati del mondo.
La ricerca dell'eccellenza in vigna e in cantina è la missione che guida l'approccio filosofico e tecnico dell'azienda. I vini Benanti si contraddistinguono per carattere, autenticità ed eleganza; caratteristiche che li rendono riconoscibili e memorabili nel tmepo, rifuggendo da novità effimere e mode del momento.
Il "saper fare vino" affonda le radici nel tempo e nel territorio. I vitigni sono autoctoni, le uve vengono raccolte a mano, le alte densità di impianto si abbiano a rese contenute. La vinificazione è attenta e prudente e avviene con l'ausilio di lieviti autoctoni selezionati in vigna.
Saper fare significa anche riconoscere e rispettare a fondo la diversa vocazione storica di ciascun versante dell'Etna, lasciandosi guidare sempre e solo dal territorio e dunque dall'inscindibile binomio secolare versante-vitigno.