Dalla ridente Sicilia, terra di sapori inebrianti, nasce un progetto pregno di passione e territorialità che prende il nome di Kanpai.
Siamo un’azienda che opera nel settore della distribuzione di vini di qualità, distillati premium e birre artigianali al servizio di ristoranti e cocktail bar. Un disegno imprenditoriale che abbiamo tratteggiato, iniziando da un processo di selezione meticolosa dei prodotti e dei produttori. Oggi, contiamo un network costellato di piccole cantine e vigneti perlopiù a conduzione biologica o biodinamica.
Perché proprio Kanpai? Il termine volge uno sguardo al passato, affondando le sue radici etimologiche nel verbo “campari” tipico del dialetto siciliano, che denota una condizione di sopravvivenza in una terra ricca di potenziale e di vitalità, ma povera di opportunità.
Ora Vivi, essere vivi in Sicilia, è un inno a godere del presente e reca con sé tutta la filosofia che sta alla base del bere bene e consapevolmente. Una filosofia a suon di cin cin, che tesse una rete di relazioni umane imperniate intorno a valori quali la fiducia, l’ascolto e il confronto, capisaldi della missione che vogliamo condurre al servizio dei nostri clienti.
Il rosso del vino e della passione, il giallo del sole e della birra sono anche i colori della bandiera siciliana che esprimono tutto il senso di appartenenza che un siciliano prova per la propria terra.
Ma kanpai non significa solo “vivere”. “Bicchiere asciutto” è la traduzione letterale del brindisi giapponese Kanpai ( 乾杯(かんぱい) .
Nella terra del Sol levante la questione dell’etichetta è una vera e propria disciplina. Richiede un codice di regole da seguire, soprattutto nei contesti più formali, che rimandano ai valori di rispetto e gratitudine tra commensali e che in occidente, invece, non vengono particolarmente attenzionate.
Anche se si presentano con vesti diverse, entrambe le culture sono radicate nei concetti di condivisione ed il termine siculo-giapponese vuole, appunto, aggregare i cultori del brindisi e della tavola raffinata, ponendosi come baluardo dei legami umani.
L’arte del saper bere passa inevitabilmente dalle storie dei mastri birrai, dai valori dei vignaioli legati indissolubilmente alle loro verdi distese. Storie sulle quali Francesco Di Stefano ha voluto puntare i riflettori durante il suo viaggio di ricerca e selezione del pregiato.
Kanpai è un invito ad abbandonarsi al piacere dei sensi e a vivere l’attimo presente.